Da anni invio all'ufficio ragioneria il modello all.1- Incarichi conferiti e autorizzati - per entrambi , ma ho sempre avuto dubbi sulla correttezza della comunicazione.
Ringrazio e saluto cordialmente

Risposta

In risposta al quesito posto si legge sul sito delle RPS che tale adempimento è dovuto per l’anagrafe delle prestazioni ed in particolare:

“ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI DEI DIPENDENTI DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

(per incarichi conferiti su proposta del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – ufficio III e per gli incarichi autorizzati ai sensi dell’art. 53 del D.lgs.165/2001)

La procedura per effettuare la comunicazione dei compensi erogati è descritta nella presente sezione:

Le comunicazioni dei compensi erogati da soggetti pubblici e privati, ai dipendenti del MEF, devono essere inoltrate a questa Amministrazione nel termine di 15 gg. dall’effettiva erogazione del compenso, come previsto dall’a rt. 53, comma 11 del D.lgs. 165/2001, modificato dall’art. 1, comma 42, L. 190/2012.

Tali comunicazioni devono essere effettuate utilizzando esclusivamente i modelli appresso indicati:

1.1 MODELLO A – incarichi conferiti : riservato per la comunicazione dei compensi erogati per lo svolgimento di INCARICHI CONFERITI dal MEF;

1.2 MODELLO B – incarichi autorizzati : riservato per la comunicazione dei compensi erogati per lo svolgimento di INCARICHI conferiti da enti terzi ed AUTORIZZATI dal MEF – Dipartimento Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi.

  • Il “Modello A – incarichi conferiti”, una volta compilato, deve essere inviato a questa Amministrazione- Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato per posta elettronica certificata al seguente indirizzo:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

seguendo le istruzioni operative contenute nella sezione “Istruzioni per l’ invio del modulo”. 

ATTENZIONE:

Non è possibile acquisire il modello A inviato con modalità diversa da quella sopradescritta.”

Per cui in risposta al quesito posto si conferma l’adempimento fatto anche se ad avviso di chi scrive va fatto in modalità diversa.