La ripresa massiccia delle uscite didattiche riapre il tema della protezione degli studenti e dei docenti accompagnatori

Con la ripresa, post-pandemia, dei viaggi di istruzione, delle gite didattiche e delle uscite sul territorio, si ripropone, tra gli altri, anche il delicato problema delle tutele assicurative per questo tipo di attività.
L'argomento, da sempre offre il fianco ad interpretazioni diverse, non tutte il linea non solo con l'aspetto normativo ma neanche con quello pratico o economico.
Ne parliamo con Claudio Terragni membro della Direzione Commerciale e Marketing di AXA Partners Italia e responsabile della divisione Travel della Compagnia.

Claudio, una prima domanda riguarda l'obbligo della copertura assicurativa durante i viaggi di istruzione organizzati dalla scuola. Quest'obbligo esiste?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo innanzitutto partire dal D. Lgs.23 maggio 2011, n. 79, il Codice del Turismo e più precisamente dall'Art. 34: l’Agenzia di viaggio, che organizza il viaggio, deve fornire al viaggiatore, prima dell’acquisto del pacchetto turistico, una serie di informazioni precontrattuali. Ai sensi del comma 1, lett. (h), il viaggiatore dev’essere informato circa la possibilità di stipula di polizza assicurativa che prevede il: «recesso unilaterale dal contratto […], le spese di assistenza […], il rientro, in caso d’infortunio, malattia o decesso». Ai sensi della norma, quindi, non esiste obbligo di sottoscrizione della polizza. Il viaggiatore, o la scuola, tuttavia dovranno essere informati che esiste questa possibilità. A quest'aspetto di carattere generale, se ne affiancano alcuni di carattere specifico. Esistono Paesi per il cui ingresso è necessario avere una polizza di viaggio con copertura completa delle spese mediche, rimpatrio e assistenza 24 ore. In questi casi l'Agenzia di Viaggio o il Tour Operator interessato dovrà fornire tutte le informazioni necessarie. Per tutti gli altri casi, diciamo che non esiste obbligo ma opportunità.

Quanto costa una polizza assicurativa per un viaggio di istruzione?

Cominciamo col dire che non esistono tariffazioni standardizzate. Ogni società assicuratrice quota il rischio in modo autonomo in funzione di parametri propri e individuali. In linea assolutamente generale la tariffazione del premio è determinata da una serie di fattori diversificati: la meta, la durata, il costo del viaggio, le garanzie inserite nel contratto. Un viaggio dal costo di poche centinaia di euro, all'interno della Comunità Europea avrà certamente un premio inferiore rispetto ad un viaggio negli USA. Potremmo quindi andare da 15/20 euro a persona fino anche a qualche centinaio di euro, tutto dipende dalle condizioni contrattuali ad esempio quelle legate ai motivi dell'annullamento oppure al rischio pandemico.

A proposito di Covid quali sono le tutele previste?

La garanzia legata al rischio pandemico era normalmente esclusa dalle tutele assicurative. Fin dai primi mesi del 2020, con la prepotente diffusione del problema, AXA Partners è stata una delle prime Compagnie a mettere sul mercato soluzioni assicurative che tutelassero anche quest'eventualità nel settore turistico. Gli aspetti critici sono sostanzialmente due: in primo luogo l'annullamento del viaggio e il rimborso della somma spesa dal viaggiatore. L'aspetto che invece richiede maggiore attenzione è quello legato all'infezione durante il viaggio. In questo caso una copertura efficace deve prevedere le spese legate all'eventuale ricovero in una struttura adeguata oppure le spese previste per l'isolamento fiduciario (quarantena) e l'eventuale rifacimento della biglietteria per il rientro.
in ambito assicurativo, sono prodotti che rappresentano un'importante novità e per questo costantemente monitorati e in continuamente in evoluzione.

Venendo al mercato scolastico, le polizze assicurative sottoscritte dalla scuola offrono le stesse garanzie? 

Anche in questo caso fare delle generalizzazioni è improprio. La Compagnia che rappresento, nel mercato scolastico è presente da anni. Le polizze stipulate dalle Società assicuratrici sono normalmente adeguate alle necessità. Il pacchetto base è quello comunemente conosciuto come: Annullamento-Medico-Bagaglio. Oltre all’assistenza prestata in caso di infortunio o malattia durante il viaggio, la polizza tutela anche la perdita, il furto o lo smarrimento del bagaglio. Più articolato invece, è l’aspetto legato all’annullamento. Le polizze base prevedono unicamente, come causa di annullamento, l’infortunio o la malattia del viaggiatore. Come accennavo precedentemente, la pandemia di Covid19, che ha interessato gli ultimi anni, ha fatto sì che alcune Compagnie riconsiderassero anche l’evento pandemico. Quest'aspetto tuttavia rimane normalmente escluso, tra i motivi di annullamento delle polizze scolastiche attualmente disponibili. L'annullamento per il caso pandemico potrà tuttavia essere ricompreso con un adeguamento del premio. Circa l'annullamento del viaggio, le polizze assicurative dispongono anche di condizioni più estese che arrivano fino all’annullamento senza motivazione. Ma queste condizioni, di norma, non riguardano il mercato scolastico. Motivo per cui, qualora il viaggiatore volesse essere tutelato anche in questo senso, dovrà stipulare una polizza ad hoc.