Le misure introdotte dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85 di conversione del D.L. 4 maggio 2023, n. 48, dopo la sperimentazione biennale, diventano permanenti.
È quanto prevede l'emendamento, approvato dalla Commissione VII del Senato, che rende stabile la tutela assicurativa INAIL testata negli anni scolastici 2023/24 e 2024/25.
Il decreto è attualmente in fase di conversione in legge.
Dopo l'approvazione in Commissione, si attende la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
La misura interesserà oltre 10 milioni di persone tra studenti e personale scolastico, docente e non docente, di tutte le scuole italiane.
Un aspetto significativo della norma è la sua estensione. La tutela INAIL infatti non si limiterà alle Scuole Statali, ma coprirà l’intero sistema formativo nazionale. Saranno inclusi, infatti, anche gli Istituti Paritari e Privati, le Università, i percorsi di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), le Scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma(ITS Academy), i Centri di Formazione Professionale Regionale (CFP) e i Centri per l’Istruzione degli Adulti (CPIA).
La decisione di rendere definitiva la tutela INAIL è stata presa a seguito dei buoni risultati ottenuti durante il biennio di sperimentazione. L'emendamento prevede uno stanziamento progressivo di fondi per sostenere la misura, con un impegno economico che aumenterà nel tempo.
Si partirà con uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2025, che diventeranno 10,14 milioni nel 2026 e 10,45 milioni nel 2027. A partire dal 2034 l'impegno economico sarà di 13,03 milioni di euro annui.
L'obiettivo dichiarato del provvedimento è garantire una maggiore protezione e tranquillità per studenti, docenti, personale e famiglie creando un ambiente di apprendimento e di lavoro più sicuro e protetto.
di Valentino Donà su Rassegna normativa n. 8