A distanza di qualche anno del decreto di convalida di punteggio l’USR e poi l’ufficio ATA ha chiesto di rivedere la posizione del dipendente che aveva utilizzato dei titoli falsi, poi depennato in graduatoria di altra regione.

Nel 2022, l’istituto aveva emanato decreto di convalida per fascia.

Quindi l’USR ha chiesto il depennamento se aveva utilizzato i titoli e se non li ha utilizzati di rettificare il punteggio.

Lui non aveva utilizzato i titoli ripulendo la posizione motivo per cui c’è stata la convalida.

Insistono che serva la rettifica del punteggio.

Lui in domanda ha inserito il PETIT aveva dato punteggio 0,30 e loro hanno 1,30 sbagliando la battitura.

Decreto del 30 marzo 2022 di convalida dei titoli culturali. 

L’USR chiede di rettificare il punteggio rispetto ai titoli culturali.

Dubbio: si può rettificare a distanza di così tanto tempo ?

 

Risposta

Con riferimento al quesito posto si fa presente che è principio consolidato in diritto secondo cui l'assunzione a seguito stipula del contratto deve essere disposta nei confronti dell'aspirante avente poziore diritto.

Il che implica la correttezza della valutazione dei titoli e l'attribuzione dei relativi punteggi.

Ove si rilevi un errore nell'attribuzione del punteggio è doveroso per l'amministrazione intervenire con la rettifica del punteggio al fine di conferire il contratto con l'avente diritto secondo l'ordine della graduatoria.

In proposito la prevalente giurisprudenza amministrativa, compresa quella del Consiglio di Stato, è costante nel ritenere che il diritto-dovere di correggere le domande che contengono errori od omissioni sia espressamente previsto dalla legge e vada applicato non solo ai concorsi, ma anche alle altre procedure di reclutamento. La procedura del c.d. «soccorso amministrativo» è espressamente prevista dall'articolo 6 della legge 241/90.

La procedura pone in capo all'amministrazione il dovere di correggere ed integrare le domande, e rettificare i punteggi specie quando i titoli omessi o erroneamente dichiarati o erroneamente valutati siano a conoscenza dell'amministrazione.

Per operare la rettifica non esiste un limite di tempo per l'amministrazione.