La Pubblica Amministrazione, e nella fa specie la Scuola, si trova in alcuni casi a non reperire beni o servizi necessari per la sua a vità su marketplace pubblici quali il MEPA, sia perché i prezzi dei prodo richies sono troppo eleva , sia per assoluta mancanza dell’offerta. È il caso di quanto accaduto, ad esempio, alla Ns. Scuola, l’Is tuto d’Istruzione Superiore “Enzo Ferrari” di Ba paglia (SA), quando si è trovato nella necessità di acquistare una piccola quan tà di sciroppo, ingrediente principe della rice a del drink che gli allievi dell’Is tuto avrebbero presentato al 4° Concorso Nazionale Is tu Alberghieri tenutosi a Catania il 6 marzo 2025. In quell’occasione ho effe uato io stesso l’acquisto su Amazon pagando con la carta di credito personale. Un piccolo invesmento risultato molto vantaggioso, visto che il drink ha vinto la compe zione e l’Is tuto si è classificato al 1° posto. Non sempre questa modalità è possibile e/o opportuna, a seconda dell’en tà della spesa e dei beni e servizi da acquistare. In realtà la norma va contempla casi come questo. La Scuola, infa , può acquistare dire amente beni e servizi per impor inferiori alla soglia comunitaria previo a o del Dirigente Scolas co, ex art. 36 del d.lgs. 50/2016, oggi modificato dall’art. 17 d.lgs. 36/2023, anche tramite pia aforme come Amazon, seguendo le proprie procedure interne per la determina di impegno e la liquidazione della spesa. Ciò è stato ribadito dalla Corte dei Con che ha precisato che se sul mercato ele ronico non si reperisce il bene o il servizio da acquisire, oppure se esso non è ada o alle esigenze, si potranno a vare procedure autonome (cfr. ex mul s Corte con , Sezione regionale di controllo per le Marche, Del. n. 169/2012/PAR; Corte con , Sezione regionale di controllo per la Lombardia, Del. n. 89/2013/PAR; Corte con , Sezione regionale di controllo per la Valle d’Aosta n. 7/2013/PAR). A questo punto, però, si pone il problema del pagamento, che Amazon richiede a raverso carte di credito. La Scuola, e in generale la PA, può u lizzare carte di credito per acquis su Amazon, seguendo delle specifiche procedure. Innanzitu o è preferibile ricorrere alla pia aforma MEPA, uno strumento ges to dalla CONSIP, che perme e di acquistare beni e servizi da fornitori accredita , compreso Amazon, con fa urazione e consegna dire a. La scuola deve avere un account Amazon Business e la carta di credito deve essere registrata come metodo di pagamento acce ato: Amazon Pay acce a VISA, Mastercard, American Express e carte di debito Visa Electron, Delta e Mastro. Questo servizio offre anche prezzi e scon dedica alla Pubblica Amministrazione e contempla la possibilità di ricevere fa ura in regime di split payment, se necessario. Alcune pubbliche amministrazioni hanno s pulato convenzioni con l’Associazione ASMEL – Associazione per lo Sviluppo dei Comuni Italiani, un’associazione a cui aderiscono migliaia di sogge pubblici, che ha stre o accordi con fornitori come Amazon per facilitare gli acquis . In par colare gli accordi perme ono agli en associa di effe uare acquis su Amazon, anche tramite il Mercato Ele ronico della Pubblica Amministrazione Locale (MEPAL) ges to da ASMEL, senza an cipare il pagamento, con ricezione della merce in 24 ore. Queste modalità rispondono ai criteri cardine della PA: • Efficienza: sono metodi semplici che semplificano e velocizzano i processi di approvazione e acquisto. • Economicità: perme ono di acquistare prodo a condizioni più vantaggiose per l’Ente ed anche in piccole quan tà; • Trasparenza: perme ono la ges one centralizzata degli acquis e il monitoraggio della spesa. • Conformità: Rispe o delle norma ve in materia di acquis pubblici. 1 • Accesso a un'ampia gamma di prodo : Possibilità di ampliare la scelta di prodo di più categorie merceologiche u li all’Ente. • Flessibilità: Possibilità di u lizzare le proprie risorse in modo più efficiente grazie a prezzi, scon e opzioni di pagamento flessibili. • In sintesi, Amazon Business e gli accordi con associazioni come ASMEL offrono alla pubblica amministrazione strumen u li per ges re gli acquis in modo efficiente e conforme alle norma ve. La nuova disciplina inerente il sistema di digitalizzazione del ciclo di vita dei contra pubblici si applica inderogabilmente a decorrere dal 1° gennaio 2024. Per gli affidamen di importo pari o superiore a 5.000 euro restano ferme le indicazioni già fornite in merito all’obbligo di svolgere le procedure di delega mediante Pia aforme Cer ficate - PAD. Tranne per casi residuali (solo in caso di difficoltà o impossibilità di ricorso alle PAD) di affidamen dire di importo inferiore a 5.000 euro è comunque obbligatorio il ricorso alle pia aforme cer ficate. Il problema dell’acquisizione del CIG si pone in relazione agli acquis su Amazon, ancorché di valore inferiore ai 5000 euro. Infa , Amazon , pia aforma e-commerce generalista più popolare del mondo, è un colosso commerciale piu osto complesso e ar colato: tu conoscono Amazon, ma forse non tu conoscono la differenza tra Amazon e Amazon Marketplace o, per meglio dire, tra Amazon Retail e Amazon Marketplace. Il colosso del commercio online prevede, infa , due modalità di vendita dis nte: - Amazon Retail: canale di vendita a raverso il quale Amazon acquista i prodo dai suoi fornitori e li rivende dire amente sul suo sito. Il venditore che decide di vendere i suoi prodo con questa modalità, quindi, ha come cliente finale Amazon stesso, cui spe a anche l’onere di provvedere agli eventuali resi. La pia aforma tramite la quale è possibile ges re l’inventario dei prodo è, in questo caso, il Vendor Central. - Amazon Marketplace: canale di vendita che perme e a chiunque lo desideri di vendere i suoi prodo dire amente all’utente finale. Un marketplace è una pia aforma sul web all’interno della quale le aziende (oppure le aziende e i priva ) possono disporre di uno spazio virtuale in cui vendere i loro prodo . Amazon, invece, è un marketplace orizzontale, dal momento che all’interno del sito è possibile trovare prodo appartenen a a diverse categorie merceologiche. Purtroppo, sul sito Amazon l’acquirente finale (ad es. la Scuola) non sempre ha l’esa a cognizione della modalità di vendita a cui sta accedendo e ciò comporta, di conseguenza, l’impossibilità di individuare con esa ezza i da del fornitore presso cui si sta acquistando: da necessari ai fini dell’acquisizione del CIG e per l’effe uazione dei dovu controlli. Per quanto riguarda l’u lizzo della carta di credito, il D.lgs. 36/2023 non ha apportato modifiche alle regole di u lizzo della carta da parte delle Is tuzioni Scolas che; regole che restano molto rigide e imperniate sull’art. 19 D.I. 129/2018, il cui fulcro è la facoltà di u lizzarla quando “non sia possibile o conveniente ricorrere alle procedure ordinarie”, come, evidentemente, si verifica nel caso in tra azione. Resta comunque il fa o che l’u lizzo della carta di credito per acquis dire può confliggere con la digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contra pubblici, prevista dal D.Lgs. 36/2023. Il D.I. 129/2018, ha fornito una puntuale disciplina per l’u lizzo delle carte di credito intestate al Dirigente scolas co e ad altro personale da lui designato in rappresentanza dell’is tuzione scolas ca. Spe a al Dirigente scolas co la valutazione dell’opportunità di u lizzo della carta di credito rispe o alla procedura ordinaria di esecuzione dei pagamen tramite ordina vo informa co, in conformità alle disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamen , an riciclaggio e u lizzo del denaro contante. In ogni caso, l’art. 19, comma 3, pone l’assoluto divieto di u lizzare la carta per prelevare denaro contante. L’a vazione della carta di credito è una facoltà per le is tuzioni scolas che. Qualora si voglia dotare la scuola di questo strumento, deve essere disciplinato da apposita convenzione so oscri a dalla scuola e dall’is tuto cassiere presso il quale è aperto il conto corrente bancario dell’is tuzione, ai sensi dell’art. 19, comma 4, del D.I. 129/2018. Gli schemi di convenzione di cassa forni dal Ministero dell’Istruzione con nota prot. n. 24078 del 30 novembre 2018 forniscono criteri per le spese del servizio di a vazione, ges one e ricarica delle carte di credito, da tenere in considerazione per il bando di gara inerente l’acquisizione del servizio. 2 L’is tuto bancario andrà ad agganciare il plafond della carta all’aggregato di spesa o agli aggrega di spesa indica dalla scuola tolare, riferi a “A vità” e “Proge ” del modello A del Programma Annuale. In tal modo i pagamen effe ua andranno a valere dire amente sul per nente aggregato di spesa, nel rispe o dei vincoli di bilancio. Sarà cura del DSGA, entro 5 giorni dal pagamento, effe uare il riscontro contabile con gli estra conto e regolarizzare la spesa con rela vo mandato di pagamento. L’importanza che assume la ges one della carta di credito richiede, inoltre, l’adozione da parte del dirigente scolas co di un apposito regolamento interno di is tuto. I passaggi specifici da disciplinare sono: • Modalità e tempis che di delega all’u lizzo; • Specifica de agliata delle spese eseguibili con carta di credito; • Modalità e tempis che di consegna della documentazione di spesa e delle successive operazioni contabili; • Indicazione dell’aggregato di spesa in cui confluiranno le uscite; • Procedura di ges one e possesso della carta e procedura in caso di suo smarrimento. Il Dirigente scolas co in sede di predisposizione del Programma annuale propone quindi, in collaborazione con il Dire ore dei SS.GG.AA., il limite dell’assegnazione che deve essere disposta per l’intero esercizio f inanziario; limite che non può essere successivamente modificato. La proposta dirigenziale va poi inserita nella relazione illustra va al Programma annuale, con rela va mo vazione. Sulla quan ficazione del limite non ci sono prescrizioni e, pertanto, la proposta del Dirigente è lasciata alla sua discrezionalità, che ovviamente dovrà tener conto dell’en tà complessiva delle risorse finanziarie nella disponibilità dell’Is tuto. Entrando nel merito restano comunque alcune perplessità in ordine all’acquisto dire o (si suppone on line) di prodo mediante u lizzo della carta di credito in quanto difficilmente conciliabile con le previsioni del codice contra sulla digitalizzazione degli appal e con le norme sulla tracciabilità e l’acquisizione del CIG. A tal proposito occorre ricordare che, in via generale, è necessario osservare gli obblighi di tracciabilità e di acquisizione del CIG per tu i contra di appalto o di concessione, inclusi gli affidamen dire , nei se ori ordinari e speciali, di qualsiasi importo, secondo quanto riportato nella Delibera ANAC n. 585 del 19/12/2023 (che ha aggiornato la precedente determina n. 4/2011 individuando ulteriori ipotesi per le quali è necessaria l’acquisizione del CIG), e a raverso gli strumen di interoperabilità con la BDNCP previs dalla Delibera ANAC n. 261 del 20/06/2023 (Pia aforme digitali cer ficate/MEPA). Per quanto concerne gli acquis di importo inferiore a 5.000 euro, in caso di difficoltà o impossibilità di ricorso alle PAD, è possibile acquisire il CIG a raverso PCP, come specificato nel comunicato del Presidente dell'ANAC del 18 giugno 2025. In tal caso ritengo possibile procedere anche mediante acquisto dire o on line con carta di credito, comunicando all’ operatore economico individuato il numero del CIG per la fa urazione. Qualora invece l’importo fosse superiore, occorrerà allora procedere mediante Pia aforma cer ficata, quale il MEPA. Nell’eventualità che l’operatore economico non fosse registrato su MEPA, sarà indispensabile u lizzare un’altra pia aforma cer ficata che consenta all’Operatore di accedervi.










