La Manovra 2026 è in bozza (137 articoli); il quadro finanziario è delineato dal Documento Programmatico di Bilancio 2026. Il testo deve ancora completare l’iter parlamentare ed eventuali decreti attuativi. 

1) Supplenze brevi nella secondaria (novità in Manovra – bozza)

Per le assenze fino a 10 giorni su posto comune nella secondaria I e II grado: non più semplice facoltà, ma obbligo per il DS di coprire con personale interno (salvo motivate esigenze didattiche). Esclusi dall’obbligo: infanzia, primaria e sostegno (dove resta la scelta). Obiettivo: riduzione spesa e reimpiego dei risparmi nel miglioramento dell’offerta formativa

Implicazioni pratiche. Servirà regolazione interna su criteri, turnazioni e compensi accessori per evitare sovraccarichi e assicurare continuità didattica.

2) Detassazione compensi accessori (bozza)

Prevista detassazione al 15% dei compensi accessori fino a 800 € annui (misura orizzontale che tocca anche la scuola). Dettagli applicativi via norme attuative/indirizzi ministeriali.

3) Carta del Docente: hardware ogni 4 anni (norma collegata già approvata nel DL 127/2025; attuazione attesa)

Dall’a.s. 2025/26 l’uso della Carta per hardware/software è consentito alla prima erogazione e poi ogni 4 anni; per chi l’ha già usata prima del 2025/26, è consentito un acquisto nel 2025/26 e poi quadriennale. In parallelo: estensione a supplenti fino al 30/6 e personale educativo; importo non più fisso ma definito anno per anno via decreto MIM–MEF. Operatività subordinata agli atti applicativi.

4) Sostegno: proroga canale straordinario da GPS I fascia (norma nel DL 127/2025, non in Manovra)

Proroga fino al 31 dicembre 2026 delle immissioni in ruolo su sostegno da GPS I fascia e mini call veloce per posti residui: misura inserita nel DL 127/2025 (Decreto Scuola), non nella Manovra, ma destinata a convivere con essa nel quadro 2026.