Nel licenziamento per giusta causa la necessaria immediatezza della contestazione disciplinare rispetto ai fatti commessi dal lavoratore va intesa in senso relativo e può essere compatibile con un intervallo di tempo necessario per l'accertamento e la valutazione di tali fatti, specie quando il comportamento del lavoratore consista in una serie di atti convergenti in un'unica condotta, ed implichi pertanto una valutazione globale ed unitaria.
Cass. Sez. Lav. 2 maggio 2017, n. 10632