Un alunno minorenne ha avuto un infortunio, frattura del naso, durante la lezione di educazione fisica, con prognosi di 5 giorni. Successivamente, è pervenuta una lettera da parte di un avvocato che chiede, come legale rappresentante dell'alunno, il risarcimento dei danni subiti. Il Docente interessato, interpellato, non ritiene vi siano proprie responsabilità.
La stessa lettera è stata mandata alla compagnia di assicurazione della scuola. Quali devono essere le determinazioni che deve assumere il Dirigente Scolastico?
Prima di tutto il Dirigente Scolastico deve essere subito avvertito dal Docente interessato, immediatamente aprire la pratica e procedere agli adempimenti di rito, ossia:
a) essendo l’infortunio diagnosticato per un periodo superiore a tre giorni, compreso quello dell’evento, occorre procedere alla denuncia all'INAIL per via telematica, perentoriamente entro 2 giorni dalla data di ricezione del certificato medico, accedendo all'Area SIDI - Gestione denunce infortunio INAIL.;
b) denuncia alla Compagnia di Assicurazione (Raccomandata AR) con cui la Scuola ha stipulato la relativa polizza.
Il Docente interessato, interpellato non ritiene vi siano proprie responsabilità.
Successivamente è pervenuta una lettera da parte di un avvocato che chiede, come legale rappresentante dell'alunno, il risarcimento dei danni subiti.
Se la scuola ha stipulato per l’anno scolastico due assicurazioni, una infortuni e una responsabilità civile, poiché l’avvocato richiede il risarcimento danni asserendo una responsabilità del Docente, che invece nega una tale responsabilità, anche nella relazione, sarebbe bene che il Dirigente Scolastico trasmetta una nota all’Avvocato e per conoscenza all’Assicurazione negando l’accoglimento della richiesta, dal momento che dai fatti non si evince una responsabilità del Docente e, quindi, non sussiste a giudizio dell’Amministrazione, una responsabilità risarcitoria.
Contemporaneamente il Dirigente Scolastico trasmette una lettera (Raccomandata AR) ancora all’Assicurazione comunicando che, a seguito della richiesta dell’Avvocato, la Scuola intende avvalersi della polizza di responsabilità civile stipulata e invitando (e diffidando) la Compagnia a prendere gli opportuni contatti con la controparte per la eventuale erogazione dell’indennizzo nei li miti del massimale assicurato. Una comunicazione di questo tipo serve ad attivare la polizza di responsabilità civile e ad interrompere i termini di prescrizione di cui all’art. 2952 del C.C. (2 anni).