Per un commissario esterno, nominato fuori dal proprio Comune di servizio e di residenza, in sede di esame raggiungibile in un tempo superiore a 100 minuti con mezzi di linea extraurbani più veloci, è corretto attribuire a forfait il compenso correlato alla distanza, pari ad euro 2.270,00 euro, indipendentemente dall'organizzazione di vitto, alloggio e viaggi A/R durante il periodo d'esame?
Grazie

Risposta

In risposta al quesito posto si specifica che prioritariamente per il personale nominato dal Ministero, devono essere prese in considerazione esclusivamente le indicazioni riferite alla sede di servizio o di residenza dichiarate dagli interessati in occasione della presentazione delle domande e riportate sui tabulati elaborati dal Sistema informativo.

In caso di nomina di personale non in servizio o estraneo all’amministrazione vanno prese a riferimento, come sede di servizio, la sede dell’Ufficio scolastico provinciale di appartenenza dell’istituzione scolastica, ovvero la sede di residenza dell’interessato.

In ogni caso, fra la sede di servizio e la sede di residenza, va presa in considerazione, in termini di tempo di percorrenza, quella più vicina alla sede d’esame.

Per l’individuazione dei tempi di percorrenza vanno presi a riferimento gli orari ufficiali dei mezzi di linea extra-urbani più veloci in vigore all’inizio delle operazioni d’esame e utili per raggiungere la sede d’esame in tempo utile per l’espletamento dell’incarico.

Per le sedi d’esame raggiungibili solo con la combinazione di più mezzi di trasporto extra-urbani, il tempo di percorrenza da prendere a riferimento è dato esclusivamente dalla somma dei tempi risultanti dagli orari ufficiali.

Nell’ipotesi in cui manchi il collegamento che consenta di raggiungere la sede d’esame in tempo utile, si fa riferimento al collegamento più veloce esistente nell’arco della giornata.

I tempi di percorrenza, individuati secondo i criteri sopra specificati, sono gli unici parametri presi in considerazione ai fini della determinazione della quota del compenso forfetario per trasferta da attribuire al personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza. La nota MIUR prot. 7321 del 13/11/2012 ha ribadito all’uopo che non assumono alcuna rilevanza né i mezzi effettivamente utilizzati per l’espletamento dell’incarico, né le spese effettivamente sostenute per il viaggio, il vitto, il pernottamento, etc.