Circolare ministeriale n. 71700 del 9 maggio 2025, firmata dal Ministro, relativa ai comandi di dirigenti scolastici e docenti per l’anno scolastico 2025/2026, ai sensi dell’art. 26, comma 8 della Legge 448/1998 e dell’art. 1, comma 65 della Legge 107/2015.
La circolare regola l’individuazione e l’assegnazione di dirigenti scolastici e docenti a compiti e progetti esterni alla scuola, nei limiti di 150 unità complessive, con collocamento fuori ruolo.
Tipologie di Assegnazioni
A) Compiti connessi all’autonomia scolastica
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Incarichi presso l’Amministrazione centrale del MIM e Uffici scolastici regionali.
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Durata: triennale (2025/26 – 2027/28).
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Selezione a cura dei Dipartimenti centrali e degli USR.
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Totale: 150 unità, ripartite per regione (tabella allegata).
B) Enti per la prevenzione del disagio psico-sociale
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Enti e associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza e riabilitazione (es. tossicodipendenze).
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Richieste valide solo se provengono dagli enti, non dai singoli docenti.
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Devono allegare scheda excel, dichiarazione di assenso, eventuale indicazione del sostituto.
C) Associazioni professionali e cooperative
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Associazioni del personale scolastico o enti di formazione/ricerca educativa.
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Richiesta dettagliata con obiettivi, personale richiesto, durata progetto, statuto e documentazione organizzativa.
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Anche in questo caso: solo richieste ufficiali degli enti, non dei singoli.
D) Progetti nazionali e di rete (L. 107/2015, art. 1, c. 65)
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Docenti già coinvolti in progetti nazionali o di rete possono essere confermati o sostituiti.
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L'assegnazione avviene senza oneri aggiuntivi, attingendo alla dotazione organica dell'autonomia.
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Termine per l’invio delle richieste: 4 giugno 2025 ore 23:59.
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Le domande devono essere inviate via PEC a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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È richiesto anche l’invio in copia via email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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L’invio via email non ha valore legale, serve solo a fini informativi
Collocamento fuori ruolo
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Tutti i comandi A, B, C comportano collocamento fuori ruolo.
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Il servizio è riconosciuto come valido ai fini giuridici ed economici.
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Se la durata supera i 5 anni, si perde la sede di titolarità.
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Al termine del comando, si ha priorità di rientro nella propria sede.
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Le assegnazioni all’estero sono regolate separatamente (art. 13 del D.Lgs. 64/2017).
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Restano valide le norme su prerogative sindacali e mobilità.
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Gli enti richiedenti devono rispettare la normativa GDPR per la gestione dei dati personali.