È entrato in vigore il decreto legge 13 del 24 febbraio 2023 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”.
Esaminiamo alcune disposizioni riguardante la scuola:
Confermate anche per gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25 le équipe formative territoriali individuate dal Ministero dell'istruzione e costituite da:
-
20 docenti da porre in posizione di comandopresso gli uffici scolastici regionali e presso l'amministrazione centrale;
-
100 docenti da porre in esonerodall'esercizio delle attività didattiche.
Le “nuove” équipe devono:
-
garantire azioni di supportoe diffusione del Piano nazionale per la scuola digitale;
-
promuovere azioni di formazionedel personale docente e di potenziamento delle competenze degli studenti sulle metodologie didattiche innovative;
-
potenziare le azioni di supporto alle istituzioni scolastiche per l'attuazione degli interventi legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza relativi alla digitalizzazione delle scuole.
Le attività delle equipe territoriali e del Gruppo di supporto alle scuole per il PNRR sono coordinate dall’Unità di Missione del PNRR del Ministero dell’Istruzione. Per la copertura degli oneri derivanti dai comandi e dagli esoneri dei componenti dell’equipe, pari a euro 1.517.098,00 per il 2023, euro 3.792.744,00 per il 2024 e di euro 2.275.647,00 per il 2025 si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo per il Piano Nazionale Scuola digitale.
(art. 24 comma 2) - Deroghe al codice degli appalti
Previste ulteriori norme di semplificazione e accelerazione in tema di edilizia scolastica:
- estesa la possibilità di operare come commissari straordinari per l’edilizia scolastica (già prevista fino al 31 dicembre 2026 per Sindaci e Presidenti di Provincia e di Città Metropolitana) anche ai soggetti attuatori degli interventi, alle stazioni appaltanti (se diverse dai soggetti attuatori), alle centrali di committenza e ai contraenti generali. Tali soggetti applicano le deroghe al codice degli appalti già previsti dall’art. 7-ter del Decreto legge 22/2020 e relativi a:
-
acquisti e programmazione dei lavori pubblici,
-
procedure di approvazione dei progetti relativi ai lavori,
-
stipula del contratto,
-
controlli sugli atti dell’affidamento,
-
aggregazioni e centralizzazione delle committenze,
-
commissioni giudicatrici,
-
albo delle commissioni aggiudicatrici,
-
criteri di aggiudicazione dell’appalto,
-
redazione del decreto sullo stato di consistenza e del verbale di immissione in possesso dei suoli per le occupazioni di urgenza e per le espropriazioni delle aree occorrenti per l'esecuzione degli interventi di edilizia scolastica
-
i soggetti attuatori degli interventi, le stazioni appaltanti, ove diversi dai soggetti attuatori, le centrali di committenza e i contraenti generali, in deroga alle norme vigenti, possono procedere all’affidamento diretto per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 215.000 euro. L'affidamento diretto può essere effettuato, anche senza consultazione di più operatori economici, fermi restando il rispetto dei principi fondamentali per l'aggiudicazione e l'esecuzione di appalti e concessioni e l'esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante ovvero in elenchi o albi istituiti o messi a disposizione dalla centrale di committenza, comunque nel rispetto del principio di rotazione;
(art. 24 commi 3 e 4) - Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici
Al fine di garantire il raggiungimento del target connesso all’investimento del PNRR denominato “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici” (Missione 2 - Componente 3 - Investimento 1.1) e garantire la continuità didattica e il diritto allo studio, è autorizzata la spesa 4 milioni di euro per l'anno 2023 finalizzata alla locazione di immobili o per il noleggio temporaneo di strutture modulari ad uso scolastico. Come è noto l’investimento prevede la costruzione di 195 istituzioni scolastiche con relativa sostituzione di edifici scolastici obsoleti.
L’intervento è finanziato con le risorse per le spese di locazione a carico dello Stato dei Poli per l'infanzia innovativi a gestione pubblica
(art. 24 comma 6) - Scuola di alta formazione per l’istruzione
Nuovamente modificate le norme relative agli aspetti procedurali e alla tempistica per la nomina del direttore generale della Scuola di alta formazione dell’istruzione istituita dal decreto legge 36/22. In particolare
-
l’incarico di direttore generale è disposto con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione;
-
ampliata la platea dei possibili partecipanti alla procedura di interpello consentendo la presentazione dell’istanza non solo ai dirigenti di prima fascia del Ministero e a professionalità esterne all'Amministrazione con qualificata esperienza ma anche ai dirigenti di seconda fascia del Ministero e ai dirigenti di altre amministrazioni;
-
nel caso di nomina di un dirigente di seconda fascia si applica la norma secondo cui tali dirigenti transitano nella prima qualora abbiano ricoperto incarichi di direzione di uffici dirigenziali generali per un periodo pari almeno a cinque anni senza essere incorsi nelle misure previste per le ipotesi di responsabilità dirigenziale.
(art. 3) - Portale unico del reclutamento inPA
Apportate significative modifiche in tema di Portale unico del reclutamento.
Con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, previo parere del Garante per la protezione dei dati personali e intesa in sede di Conferenza unificata, sono individuate
-
le caratteristiche e le modalità di funzionamento del Portale
-
le informazioni necessarie per la registrazione da parte degli utenti
-
le modalità di accesso e di utilizzo da parte delle amministrazioni per la pubblicazione
-
dei bandi di concorso
-
degli avvisi di mobilità
-
degli avvisi di selezione di professionisti ed esperti
-
ivi comprese
-
le comunicazioni ai candidati e la pubblicazione delle graduatorie
-
i tempi di conservazione dei dati raccolti o comunque trattati
-
le misure per assicurare l'integrità e riservatezza dei dati personali
-
le modalità per l'adeguamento e l'evoluzione delle caratteristiche tecniche del Portale.
In relazione alle procedure per il reclutamento delle amministrazioni in regime di diritto pubblico, il decreto tiene conto delle specificità dei rispettivi ordinamenti.