In data 22 aprile 2022 si è svolta in videoconferenza l’adunanza plenaria del CSPI, per esprimere il previsto parere sullo schema di ordinanza del Ministro dell’Istruzione recante “Procedure di aggiornamento delle graduatorie provinciali e di istituto di cui all’articolo 4, commi 6-bis e 6-ter, della legge 3 maggio 1999, n. 124 e di conferimento delle relative supplenze per il personale docente ed educativo”.

Il CSPI in considerazione dell’elevato numero di posti non coperti da personale con contratto a tempo indeterminato ha sottolineato l’importanza di regole certe e chiare per il reclutamento dei supplenti, soprattutto, per assicurare il puntuale avvio delle lezioni e la continuità didattica per tutto l’anno scolastico.

Il parere è stato espresso in stretta coerenza con quanto argomentato nella seduta plenaria del 25 febbraio 2022 in merito allo schema di decreto sul nuovo regolamento per la costituzione delle graduatorie provinciali e di istituto e il conferimento delle supplenze per il personale docente ed educativo”, attualmente in fase di pubblicazione. Le osservazioni del CSPI hanno riguardato in particolare:

- l’inasprimento del regime sanzionatorio rispetto all’O.M. n. 60/2020,

- l’attivazione di strumenti informatici per la correzione di valutazioni errate,

- la revisione delle attuali procedure automatizzate, che prevedono un rigido meccanismo di definizione di “rinuncia” con relativa sanzione che determina per i supplenti l’impossibilità di partecipare ai successivi turni di nomina,

- le criticità relative alle nomine nella scuola primaria per l’insegnamento di educazione motoria, nei licei musicali, soprattutto per la classe di concorso A55 e per la sperimentazione di scuola secondaria di I grado a indirizzo Montessori,

- il riconoscimento dei titoli esteri e dei titoli relativi all’attività artistica e concertistica,

- la certificazione dell’avvenuta acquisizione dei 24 CFU conseguiti durante i percorsi di laurea.

Il CSPI, infine, ha avanzato la richiesta di una nuova configurazione del sistema per l’automazione delle procedure, affinché queste siano improntate a principi di equità, trasparenza ed efficienza per superare le numerose criticità riscontrate finora.