Il principio di necessaria corrispondenza tra i fatti contestati e quelli addotti a sostegno del licenziamento (o di ogni altra sanzione disciplinare) è finalizzato esclusivamente a tutelare il diritto di difesa del lavoratore. Tale principio consente la modifica dei fatti contestati a condizione che tali modifiche non integrino una diversa fattispecie di illecito disciplinare.
Corte di Cassazione Sez. Lav. 22 aprile 2015, n. 8238