Nel caso di indebita erogazione di denaro ad un pubblico dipendente l'affidamento di quest'ultimo e la stessa buona fede non sono di ostacolo all'esercizio da parte dell'Ammini­strazione del potere-dovere di recupero, e la medesima non è tenuta a fornire alcuna ulteriore motivazione sull'elemento soggettivo riconducibile all'interessato.

Consiglio di Stato, sez. V, 21 giugno 2013