Il principio di immediatezza della contestazione disciplinare deve essere inteso in senso relativo, specie nelle ipotesi in cui l'accertamento e la conseguente valutazione dei fatti richieda uno spazio temporale più ampio oppure quando la complessità della struttura organizzativa dell'impresa possa far ritardare il provvedimento di recesso; in tali ipotesi, dunque, il citato principio è compatibile con il trascorrere di un intervallo di tempo, più o meno lungo, restando in ogni caso riservata al giudice del merito la valutazione delle circostanze di fatto che in concreto possono giustificare o meno il ritardo in questione.
Cassazione civile, sez. lav., 11 aprile 2017, n. 9285