Da un’attenta lettura del messaggio n. 3400 del 20 settembre 2019 e della circolare Inps n.185 del 14 dicembre 2021, si rilevava infatti che non risultano riferimenti circa la tempistica in base alla quale gli Ambiti Territoriali Provinciali del M.I.M. o le Istituzioni scolastiche debbano comunicare i dati, sia giuridici che economici, utili ai fini della corretta liquidazione della buonuscita con lo strumento PassWeb e ai fini della liquidazione del Trattamento di Fine Rapporto.

Nonostante sia stata individuata una nuova modalità di comunicazione dei dati giuridici ed economici ai fini delle prestazioni di fine servizio/rapporto, il termine per la comunicazione dei dati è rimasta invariata e cioè, come indicato nella circolare INPDAP n. 30 del 1° agosto 2002, 15 giorni dalla cessazione dal servizio del dipendente.

Pertanto si evidenzi come la sopra ricordata tempistica dei 15 giorni non risulta in linea con il tempo di trasmissione dei flussi Uniemens Lista PosPA del MEF in posizione assicurativa. Infatti nei 15 giorni successivi alla cessazione dal servizio del dipendente le denunce reperibili in posizione assicurativa risultano essere quelle relative ai mesi di maggio/giugno, e non afferiscono al mese di agosto, nel quale è indicato il motivo di cessazione.

Il messaggio Inps n. 1645 dell’8 maggio 2023, a tal proposito, fornisce le seguenti indicazioni, testualmente: “…Poiché l’invio dell’“Ultimo miglio TFR” è vincolato al caricamento della denuncia mensile che contiene la causale di cessazione, è consentito, in via residuale, l’invio dei citati modelli cartacei, (TFR1-TFR2) per le seguenti fattispecie:

  • rapporti di lavoro cessati a seguito di “decesso” senza che sia possibile utilizzare la funzione “Anticipo DMA” per la predisposizione dell’“Ultimo miglio TFR”;
  • rapporti di lavoro risolti per dimissioni volontarie senza diritto a pensione per i quali l’iscritto ha chiesto la quantificazione ai fini della cessione”.