Sono stati pubblicati i bandi per la "Procedura concorsuale per titoli ed esami per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado ai sensi del comma 1 dell'articolo 1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n.126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159".
Le domande per l'ammissione al concorso si dovranno presentare entro il 4 dicembre 2024.
La procedura è finalizzata alla copertura di n. 1.001 posti vacanti e disponibili per il triennio scolastico 2022/2023-2024/2025, determinati a norma dell’articolo 2 della legge 18 luglio 2003, n.186, secondo quanto riportato nell’Allegato 1 che costituisce parte integrante del presente bando. Con separati provvedimenti, gli USR ripartiscono i contingenti dei posti di cui all’Allegato 1 del presente decreto tra gli ambiti territoriali corrispondenti alle diocesi. Gli anzidetti provvedimenti sono pubblicati sul Portale Unico e sul sito istituzionale del Ministero contestualmente alla pubblicazione del presente bando.
Sono ammessi a partecipare alla procedura concorsuale i candidati in possesso congiuntamente, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, dei seguenti requisiti specifici: a. certificazione dell’idoneità diocesana, di cui all’articolo 3, comma 4, della Legge che richiama il numero 5 lett. a) del Protocollo addizionale all’Accordo di cui alla legge121/1985, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce; b. possesso di almeno uno dei titoli previsti dal punto 4 dell'Intesa, come specificato nell’Allegato 5 al presente bando, relativo ai titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Il concorso si articola nella prova scritta di cui all’articolo 6, nella prova orale di cui all’articolo 7 e nella successiva valutazione dei titoli di qualificazione professionale. La prova scritta di cui al comma 1, vertente sul programma di cui all’Allegato 6 al presente bando con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica, è composta da cinquanta quesiti, così ripartiti:
a. quaranta quesiti a risposta multipla volti all'accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
• dieci quesiti di ambito pedagogico;
• quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
• quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
b. cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
c. cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.I candidati che, ai sensi del successivo articolo 8, comma 2, hanno superato la prova di cui all’articolo 6, sono ammessi a sostenere la prova orale.
La prova orale è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione alle problematiche educative e alle competenze didattiche generali, nonché alla relativacapacità di progettazione didattica efficace - anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica, e verte sugli argomenti compresi negli ambiti del programma d’esame di cui all’Allegato 6 al presente bando, recante il programma di esame per la scuola secondaria di primo e secondo grado; a tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.