In tema di violenza privata, la minaccia può consistere in qualsiasi atteggiamento o comportamento, anche non esplicito, che sia idoneo a suscitare la preoccupazione per un danno ingiusto ed indurre il soggetto passivo a tollerare od omettere qualcosa. (Nel caso di specie, due genitori tentavano di costringere la professoressa della scuola, il dirigente scolastico e il preside ad ammettere il figlio agli esami della licenza media nonostante egli avesse tutte insufficienze dicendo alla professoressa che altrimenti l’avrebbero aspettata sotto casa per spezzarle le gambe).
Tribunale sez. I - Napoli, 07/02/2018, n. 1724