L’utilizzo improprio del telefono cellulare può essere oggetto di sanzione disciplinare anche per il docente. La Circolare del Ministro della Pubblica Istruzione n. 362 del 25 agosto 1998, infatti, stabilisce che l’uso del telefono cellulare ad opera del docente durante le lezioni non può essere consentito, in quanto si traduce in una “mancanza di rispetto nei confronti degli alunni” e reca “un obiettivo elemento di disturbo al corretto svolgimento delle ore di lezione che, per legge, devono essere dedicate interamente all'attività di insegnamento e non possono essere utilizzate - sia pure parzialmente- per attività personali dei docenti”; successivamente - e precisamente con la Direttiva Ministeriale n. 30 del 15 marzo 2007, avente ad oggetto: “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di “telefoni cellulari” e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti” - è stato ribadito e chiarito che “Il divieto di utilizzare telefoni cellulari durante lo svolgimento di attività di insegnamento – apprendimento, del resto, opera anche nei confronti del personale docente (cfr. Circolare n. 362 del 25 agosto 1998), in considerazione dei doveri derivanti dal CCNL vigente e dalla necessità di assicurare all’interno della comunità scolastica le migliori condizioni per uno svolgimento sereno ed efficace delle attività didattiche, unitamente all’esigenza educativa di offrire ai discenti un modello di riferimento esemplare da parte degli adulti”.