Nel mese di giugno 2023 abbiamo deliberato il programma biennale degli acquisti di forniture e servizi biennio 2023/2024 come previsto dall'art.21 del D.lgs. n.50 del 20216 indicando come importo l'intera cifra del finanziamento ricevuto (PNRR Piano Scuola 4.0).
Alla luce del nuovo codice degli appalti (D.lgs. n.36/2023) si chiede se ci sono altre procedure da espletare per l'anno 2023 e se il programma biennale è valido anche per il 2024.
Inoltre si fa presente che nel 2024 siamo stati assegnatari di altri progetti PNRR per importi inferiori a euro 140.000 ma superiori a 40.000 euro: sono da inserire nel programma biennale?
Grazie

Risposta

A decorrere dal 1° luglio 2023, sono divenute efficaci le disposizioni del nuovo codice d.lgs. n. 36 del 2023, e dunque avrebbe dovuto essere già approvato dal Consiglio d’Istituto il nuovo piano triennale (2023/2025) degli acquisti di beni e servizi, tenuto conto delle nuove soglie di valore previste dal D.Lgs. 36/2023 e in base alle indicazioni contenute nell’Allegato I.5 - Elementi per la programmazione dei lavori e dei servizi. In ordine alla necessità o meno di procedere con l’approvazione del programma triennale anche per acquisti di valore inferiore ai 140000 euro, l’art.21 del d.lgs. n. 50/2016 dispone che il programma triennale dei lavori pubblici (comma 3) ed il programma biennale di forniture e servizi (comma 6), oltre ai loro aggiornamenti annuali, contengono rispettivamente i lavori di importo stimato pari o superiore a 100mila € e gli acquisti di importo stimato pari o superiore a 40mila €. tale disposizione è da intendersi come un obbligo che lascia alle amministrazioni aggiudicatrici la facoltà di includere nei programmi anche interventi o acquisti di importo inferiore alle soglie indicate.” Pertanto, è nostro avviso che con l’entrata in vigore, dal 1° luglio 2023, della diversa disciplina, di cui all’art. 37 del D.Lgs. 36/2023, l’Istituto non sia obbligato a predisporre il programma triennale laddove non siano previste forniture di beni e servizi di valore pari o superiore ai 140.000 euro.

Nonostante non sia obbligatorio, pare comunque conveniente approvare a prescindere dall’importo del bando il programma triennale degli acquisti, anche se, unitariamente, aventi valore inferiore alla soglia di obbligatorietà. Ciò, soprattutto, al fine di assicurare coerenza e continuità a quanto già pubblicato in ordine alle forniture previste per i finanziamenti del PNRR che erano state già incluse nel programma biennale predisposto ai sensi dell’art. 21 del previgente Codice Contratti.